Ebbene sì, da un'indagine fatta su un campione di ben 3 dipendenti, almeno 2 lamentano un aumento dello stress sul luogo di lavoro, causato da vari fattori tra cui:
- Scarsa comunicazione.
- Poco rispetto reciproco.
- Meritocrazia inesistente.
- Caffè della macchinetta di qualità scadente.
- Storie d'amore clandestine finite male.
Ma alcuni, più complottisti, affermano con sicurezza che il clima aziendale è cambiato drasticamente da quando sono apparse delle strane scie chimiche emanate dai nuovi condizionatori d'aria installati in alcuni uffici.
Tali scie avrebbero prodotto effetti davvero devastanti:
- Nervosismo pre-mestruale anche nelle donne in menopausa.
- Nervosismo da astinenza da nicotina anche nei non fumatori.
- Nervosismo da finale di Champion anche nei non tifosi.
Il tutto accompagnato da nuovi piccoli dispetti, cattiverie gratuite, intimidazioni mafiose e schiaffi del soldato.
A questo punto l'associazione degli Imprenditori Sovversivi ha deciso di prendere in mano la situazione, soprattutto a causa degli evidenti cali di produttività dei collaboratori. Si parla di almeno un 80% in meno dall'inizio dell'anno, che starebbe annullando i grandi benefici ottenuti dalle ultime riforme del Governo, quali ad esempio la compensazione tra i crediti non incassati ma promessi dai debitori nullatenenti ed i debiti accumulati ma non goduti da parte dei fornitori lussuriosi ma credenti (art. 69/bus del 30/02/2015).
Pare che per ovviare al grave cambiamento globale del clima aziendale verranno abolite le emanazioni di Co2 negli uffici ubicati in prossimità delle foreste amazzoniche e del polo nord, per evitare il distaccamento degli iceberg dalla sede centrale.
Il che creerebbe un grave scompenso anche ai formatori che non potrebbero più usare l'iceberg come metafora nei loro corsi per rappresentare la differenza tra il conscio e l'inconscio.
Pare che a gestire la grave situazione sia stato chiamato il più grande esperto di cambiamento globale del clima aziendale, ovvero il famoso formatore Faber Azzok.
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RispondiEliminaCiao Fabrizio, penso proprio che il problema maggiore sia il caffè di scarsa qualità alle macchinette, eh, eh…
RispondiEliminaE pensare che ci sono responsabili convinti che mettere i collaboratori gli uni contro gli altri giovi alla produzione, in quanto a loro dire “evitano di perdersi in chiacchiere"… Ma non si tratta dei tuoi “alunni tipo”.
Però c’è da dire che possiamo stare tranquilli se è tutto nelle “sapienti” mani di Faber Azzok…
Ti voglio fare una domanda: ma questa crisi non ha insegnato nulla alla maggior parte delle aziende o è un concetto che ha bisogno di più tempo per essere elaborato e in quanti hanno ancora il lusso di poter aspettare ?