I regali di Natale che vorrei.

Si avvicina il Natale e con esso gli amici carichi di doni, meravigliosamente impacchettati (i doni, non gli amici).
Mi diranno che è stato difficile sceglierli, perché ho già tutto, e tremolanti attenderanno il momento in cui spacchetterò il dono per comprendere dal mio "non verbale" se è realmente gradito o se userò tecniche di comunicazione avanzatissime per simulare gioia e stupore.
Ebbene, onde evitare tutto ciò ho per i miei preziosissimi amici una lista di regali che vorrei ricevere per Natale, affinché possano farmene dono senza timore di rendermi fintamente felice.

1. Consulenza di un contadino in pensione che mi spieghi come evitare che l'insalata del mio orto spighi a fine Novembre.

2. Cavatappi con dispositivo che avvisa se il vino sa di tappo, onde evitare brutte figure con amici intenditori quando li invito a cena.

3. Un buono per due persone per week-end benessere in casa mia.

4. Segnalatore automatico di minchioni fuffaroli.

5. Incontro di un'ora con un ministro del governo tecnico, in cui possa pesantemente insultarlo.

6. Programma per pc che mi faccia le slides dei corsi, basandosi semplicemente su una bozza in word.

7. Cena il 21 Dicembre con l'autore del libro "Ecco perché i Maya hanno ragione sul fatto che il mondo finirà il 21 Dicembre 2012", in cui possa bonariamente prenderlo per il culo.


8. Una festa a sorpresa in cui gli invitati siano solo persone a cui sto tremendamente sulle balle.

9. Una gara di biglie di plastica su pista di sabbia, fatta trascinando per le gambe Angela Culona Merkel.

10. Scarpe che se indossate ti guidano per farti ballare perfettamente il tango argentino, senza averlo mai imparato prima.

11. L'originale pillola rossa del film Matrix.

12. Un abito stile '800, da sfoggiare durante una prima visita ad un importante potenziale cliente.

13. La possibilità di intervenire 5 minuti  durante un affollato corso di Roberto Re o di Alfio Bardolla, per dire con uno stornello romanesco cosa ne penso dei loro corsi.

14. Un cellulare che riconosce e devia tutte le telefonate inutili verso un costosissimo numero telefonico in cui qualcuno simula la mia voce e allunga la conversazione con domande surreali.

15. Un maestro yogi che con infinita pazienza riesca a spiegare una volta per tutte che lavoro faccio ai miei genitori (e, se non impazzisce prima, anche a me).

16. La partecipazione al prossimo incontro del gruppo Bilderberg, vestito da Mago Merlino e con la possibilità di recitare tutti assieme una preghiera a favore dei cattivi che comandano il Mondo.

17. Una canzone dei Radiohead scritta per me.

18. Un corso di Arabo, che mi faccia imparare perfettamente la lingua in due settimane e mi permetta di tenere un corso in lingua ad un depresso sceicco miliardario, al costo di 10 mila dollari al minuto.

19. La telefonata da parte di un vecchio e non corrisposto amore adolescenziale, che mi riveli di essere sempre stata innamorata di me, per poterle dire: "Possiamo essere amici se vuoi..."

20. Un kit di 5 abbracciatone + 5 battute sdrammatizzanti per i momenti difficili.

Come vedete non chiedo molto e soprattutto nella maggior parte dei casi si tratta di regali a bassissimo impatto ambientale. Appena deciderete quale farmi sarà mia cura toglierlo dalla lista per evitare inutili doppioni, anch'essi sgradevoli sia per chi li fa che per chi li riceve. Sebbene di maestri yogi, visto il duro compito, potrebbero servirne più di uno.







3 commenti:

  1. E cosa diresti potendo avere 5 minuti durante un corso di Roberto Re? Sentiamo...

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  2. Beh, non posso togliere l'effetto sorpresa, soprattutto per rispondere alla domanda di un anonimo. Anzi, ne approfitto per chiedere il 21° regalo: di firmarsi almeno col proprio nome quando si commenta. Così, giusto per una parvenza di netiquette ;)

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  3. mitticoooo fabrizio, parlo io con thom yorke e qualcosa ne verrà fuori... a presto Lavinia

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Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it