Cerchi un lavoro appagante?

La prima cosa che bisognerebbe chiarire è cosa significa per ciascuno di noi il concetto "appagante".
Vuoi guadagnare molti soldi? Vuoi fare quello che ti piace? Vuoi essere libero di andare al lavoro all'ora che vuoi o non vuoi avere pensieri una volta tornato a casa?
Ovviamente non sempre tutto quello che vorremmo è conciliabile in un unico lavoro, quindi andrebbero create delle priorità.
Prima i soldi o prima la libertà?

Una volta che ci si è chiariti le idee bisogna fare un analisi oggettiva dei propri "punti di forza", che potrebbero non coincidere con i desideri.
Ad esempio ci sono persone che vorrebbero fare gli imprenditori, ma non hanno competenze gestionali oppure patiscono troppo l'ansia di un lavoro incerto.
I punti di forza dovrebbero essere suddivisi in tre macro aree:
- Competenze tecniche (studi fatti, esperienze, abilità innate)
- Competenze relazionali (approccio con gli altri, capacità comunicative, carisma)
- Competenze manageriali o imprenditoriali (gestione delle persone, pianificazione finanziaria, organizzazione)

L'ideale sarebbe, una volta fatta questa lista per macro competenze, decidere quali si vogliono/possono implementare nei prossimi 12 mesi. Questo lo si può fare leggendo libri, frequentando seminari o accettando ruoli diversi da quelli ricoperti fino ad oggi (e non necessariamente "migliori" o economicamente più gratificanti).
Infine andrebbe condotto un mini sondaggio tra colleghi, amici o datori di lavoro, per verificare se la propria percezione collima con quella che gli altri hanno di noi.

Fatto questo si è pronti per ambire a trovare un lavoro "appagante", ovvero che soddisfi i nostri bisogni più profondi e che tenga conto delle nostre reali possibilità.

Tutto il resto non è che sterile sogno ad occhi aperti...

Leggi anche: Le Professioni più richieste






Nessun commento:

Posta un commento

Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it