Che futuro ci attende?

Facendo una fotografia dell'attuale situazione macro economica possiamo scorgere i probabili scenari che ci attendono nel futuro più prossimo.
La prima e più semplice considerazione è che la ricchezza si è spostata dall'occidente all'oriente, in un processo che è appena iniziato e che si accentuerà ancora di più col passare del tempo.
Questi paesi emergenti stanno di fatto comprando il debito degli ex Stati ricchi, come Cina e Giappone, che ad oggi detengono quasi il 20% del debito USA (oltre 2.000 miliardi di dollari).

Come è noto il debito USA ha ormai raggiunto il 100% del PIL, ovvero le entrate non possono più compensare le uscite, motivo per cui adesso si ritrovano a dover far qualcosa per tentare di salvarsi dal default. Storicamente le strade sono sempre state due: guerre o crisi economiche.
C'è poi la soluzione "Soros", il finanziere più potente del mondo, che sta puntando sulla cannibalizzazione dell'Europa, partendo dagli Stati più deboli (Grecia in primis) per poter speculare personalmente e per spostare il problema qui da noi. Ma dovrà fare i conti con la Merkel, poco disposta a lasciare che questo accada, per il semplice motivo che la Germania (insieme alla Francia) è tra i maggiori creditori della Grecia, quindi sarebbe lo Stato che ne pagherebbe le maggiori conseguenze.
Ma pare che Germania e Francia si stiano liberando velocemente di questi "crediti" (e secondo voi chi se li sta comprando? Esatto, gli stessi che si comprarono i titoli Parmalat o i bond argentini), e quando questo accadrà la Grecia potrebbe davvero essere lasciata al proprio destino.

Il fallimento pare sia questione di mesi, rimane solo da capire se sarà immediato o "pilotato". Si sa solo con certezza che avverrà di Sabato, per evitare il panico nelle borse aperte. Ecco perché ultimamente di venerdì c'è grande fibrillazione, potrebbe essere il giorno precedente al momento X.
Cosa accadrebbe, dunque, in caso di default della Grecia?
Se sarà pilotato il contraccolpo potrebbe essere minore, comunque non indolore per i paesi della zona Euro. Se invece sarà improvviso gli speculatori potrebbero tentare il colpaccio e cercare di trascinare nel vortice anche gli altri paesi deboli, quali Portogallo, Irlanda, Spagna e, ovviamente, Italia.
Senza voler drammatizzare troppo, una situazione del genere creerebbe ovviamente il panico totale tra le persone.

Per avere un'idea basta andarsi a leggere le testimonianze degli Argentini post default 2002, e ricordare cosa accadde nelle settimane successive. Banche e supermercati presi d'assedio, bande armate che giravano alla ricerca di cibo e denaro, cittadini costretti a difendersi barricandosi in casa.
Sono scenari che sembrano lontani ed impossibili, soprattutto per chi non ha mai vissuto alcun tipo di privazioni e vuole illudersi che niente di grave potrà mai accadere.
Ovviamente ci si augura che determinati avvenimenti avvengano il più tardi possibile o con dinamiche più soft. Ma essere preparati è sicuramente la cosa migliore.


P.S.
Per chi volesse approfondire questo argomento Martedì 25 Ottobre ne parleremo durante il nostro incontro mensile del "Winner Group".

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Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it