In che piano della vita vuoi vivere?


C’è sempre un messaggio quando ci succede qualcosa che ci turba. Spesso cerchiamo “colpevoli” in quello che accade, convinti di dover cercare fuori le spiegazioni. Ma non è così. Le spiegazioni dobbiamo trovarle dentro di noi e quando questo non avviene la vita ti lancia un messaggio ancora più forte, nella speranza che questa volta tu capisca.



In questo consiste il vero concetto di “responsabilità”, spesso stravolto nel suo concetto più profondo e sminuito in un semplice “puoi fare qualcosa per cambiare le cose”. No, le cose non le puoi cambiare. Puoi cambiare la tua reazione. E se cambi la reazione passi ad un livello leggermente più alto in cui “quelle cose” non accadono più o sempre meno.

Decidi in quale piano del grattacielo vuoi vivere e che tipo di esperienze vuoi vivere da quell’altezza. Ma le cose non le cambi, così come non cambi le persone. Le persone sono quel che sono. Punto. Tu puoi solo decidere se vivere nel loro stesso piano o se fare due rampe di scale e vivere accanto a nuovi vicini di casa.
Più in basso rimani e più ti ritroverai a dover battagliare con gli invidiosi, gli infidi, i furbi, i nervosi. Salendo un po’ ci sono vicini ansiosi, impauriti, stressati. Un piano più alto e trovi quelli che passano semplicemente il tempo, senza nessun tipo di obiettivo. E ancora più su troveresti quelli gentili e poi quelli simpatici, e poi gli allegri, i sognatori, i generosi.
Il grattacielo è sempre lo stesso per tutti. Né bello né brutto. Serve solo per viverci. Ma il piano e la compagnia, quelli li decidi tu. E lo fai tutte le volte che dai il giusto significato a ciò che la vita ti mette davanti.
Puoi passare tutto il tempo a litigare in maniera forsennata col tuo vicino odioso, pensando che tutti i vicini siano esseri disgustosi e perfidi. Oppure puoi salire quel primo gradino che ti porterà da qualche altra parte. A volte potrebbe accadere di scendere invece che salire. Di passare un po’ di tempo nel seminterrato con pericolosi individui pronti a pugnalarti pur di rubarti qualche spicciolo. E ancora una volta sarai tu a dover decidere se cercare vendetta, rimanendo tra loro, o se perdonarli e andartene da lì.
Beh, io direi di darci appuntamento su, nell'attico, e di fare una bella festa tutti assieme, sotto le stelle.

3 commenti:

  1. :-) c'è anche la piscina?
    Qui ci vuole un bel brindisi, da bere lo porto io

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  2. L'attico è proprio la parte abitativa che più mi piace!
    Magnifica veduta, quasi vicino al Paradiso! E con tanti amici.
    Grazie per questo articolo Fabrizio, grande spunto di riflessione!!!!!
    A te un Buon Natale che sia con tanta gioia e serenità e anche a voi che leggete un caro augurio di... tutto quello che desiderate!
    Rachele

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  3. Grazie mille Rachele, gentilissima come sempre!
    Auguro ovviamente anche a te il meglio da queste feste e dal 2011 ormai alle porte!

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Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it