Alla ricerca di colleghi più bravi di noi


Da circa tre mesi sto partecipando ad un numero incredibile di convegni, meeting, workshop. Lo faccio per due motivi:
1 - trovare partner professionali più bravi di me in qualche ambito particolare della consulenza aziendale, al fine di dare ai miei clienti servizi sempre eccellenti
2- confrontarmi con altre realtà per capire se l'impostazione che sto dando ad All Winners è corretta.

Ebbene, in questi mesi ho visto cose che voi umani...
il mio Ego stava crescendo in maniera imbarazzante poiché mi capitava di assistere solo ad incontri di qualità pessima, con pseudo professionisti che per ore non facevano che ripetere "Gli imprenditori devono cambiare" oppure "Gli imprenditori devono motivare le persone" senza dare uno straccio di consiglio pratico.
In un paio di occasioni ho osato fare delle domande per capire se non lo dicevano perché non volevano svelare i segreti professionali o perché davvero non ne avevano la più pallida idea.
Un consulente/relatore di un'azienda piuttosto importante, alla mia richiesta specifica sui sistemi avanzati di incentivazione aziendale mi ha risposto: "Eeeehhh, si tratta di un campo minato, in cui qualunque cosa si faccia si rischia di sbagliare... Lei cosa propone?".
Ma come? Io vengo ad ascoltare te, che sei il relatore e dovresti essere quello che dà i consigli e invece chiedi a me la risposta?
Tornavo in ufficio in uno stato ibrido di delusione (per aver buttato via una giornata) e di orgoglio (per aver scoperto che gli "esperti" in realtà erano anni luce indietro rispetto a noi).

Poi ieri sono stato ospite al convegno annuale di Six Seconds. Si tratta del network internazionale che ci ha permesso di avere Freedman al Winner Group.
E, per la prima volta, ho assistito ad un convegno di grande qualità. Ho preso una marea di appunti, in particolare sulle nuove tecniche di coaching e sulle svariate forme di approccio alla nostra intelligenza emotiva.
Finalmente ho avuto voglia di proporre ai miei clienti i servizi di una società "concorrente".
E lo farò, perché è giusto che chi è più abile in qualcosa possa aiutare altre persone a crescere.
In particolare appoggeremo un'iniziativa bellissima, ovvero un libretto dedicato ai genitori per l'educazione "emotiva" dei propri figli.
Quindi, cari amici di Six Seconds, noi di All Winners ci saremo. E secondo me un giorno faremo anche qualcosa di bello assieme...



2 commenti:

  1. E' sempre molto motivante leggere ed ascoltare chi lavora con entusiasmo ed ha l'intelligenza di apprendere "da chi sa fare meglio"...
    Anche io sono dell'avviso che ci siano molti "incompetenti" che si spacciano per professionisti, si riconoscono quasi subito perche spendono fiumi di parole per non arrivare a nulla e spesso sono troppo pieni di se per ascoltare altri pareri.
    Sono anche convinto che ognuno di noi si circondi di persone simili a se, il difficile è trovarsi...
    Buon lavoro a tutti
    Braglia Marco

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  2. Hai detto una cosa molto vera Marco, tutto sta nel riconoscersi e nel trovarsi. Questo obiettivo stiamo cercando di ottenerlo con Winner Group, più che con All Winners, ma ti garantisco che il percorso è ancora lungo. Bisogna essere simili in primo luogo sui valori, mentre oggi si cerca solo la strada più facile del compromesso a tutti i costi.
    Ma ci riusciremo, anche grazie a persone in gamba come te.
    A presto.

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Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it