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La Motivazione Demotivante
Sono iscritto ad un Social Network professionale in cui spesso vi sono scambi di punti di vista con colleghi che lavorano nell'ambito dello sviluppo aziendale.
Proprio oggi è nata una interessante discussione su quali siano le caratteristiche che deve avere un buon manager oggi per essere davvero considerato tale.
Giustamente molti hanno puntato sulle abilità motivazionali che deve mettere in atto nel gestire gli altri, indicazione che mi trova perfettamente d'accordo.
Mi sono sentito però di precisare (come al solito facendo un po' il bastian contrario) che la motivazione rischia a volte di essere solo un surrogato della vera capacità di trascinare e di infondere carica positiva nelle persone.
Ho vissuto sulla mia pelle la triste esperienza di essere "motivato" in maniera meccanica e impersonale con i classici "Sei un grande!" senza che arrivasse però la vera energia che un riconoscimento di questo tipo dovrebbe darti. Capita quando chi lo fa sia solo abituato ad usare delle tecniche e non più ad esprimere i suoi veri pensieri.
Quando questo accade rischia di produrre nel tempo un effetto boomerang, in cui la finta motivazione crea dall'altra parte persone ciniche, ormai insensibili ad ogni forma di riconoscimento, con tutte le conseguenze annesse. E' più o meno quello che accade quando in azienda viene fatta la famosa "Carta dei Valori" (cosa assolutamente giusta) ma poi il primo a trasgredire questi valori è il titolare stesso o i suoi Responsabili diretti. Quella Carta ora è buona per... vabbe' avete capito.
Purtroppo questa è anche una conseguenza dei tanti "consulenti fai da te", personaggi col doppio lavoro che leggono tre libri o assistono ad un corso di Antony Robbins e per questo pensano di poter insegnare concetti che in realtà sono tanto affascinanti quanto delicati e complessi.
Ho visto cose che voi umani...
...venditori che dopo un corso di PNL davano imbarazzanti lezioni di "Mirroring" (http://www.en.wikipedia.org/wiki/Mirroring_(psychology)) o loro stessi lo applicavano rendendosi assolutamente ridicoli, scimmiottando maldestramente chi avevano di fronte.
...consulenti che andavano ad insegnare agli imprenditori come gestire le proprie finanze e poi erano i primi a fare investimenti sbagliati o ad avere debiti in banca.
...formatori che spiegavano il valore dell'incentivazione e poi assumevano solo co.co.co sfruttati per 10 ore e sottopagati.
Non proseguo oltre perché non vorrei inimicarmi troppe persone, ma sta di fatto che quando i concetti diventano tecnicismi, inapplicabili per gli altri ed inapplicati dalla stessa persona che le insegna, c'è qualcosa che non va.
E se la motivazione diventa "demotivante" significa che questa circostanza si è purtroppo verificata, con tutti i suoi tragici effetti, all'interno di un gruppo di persone.
« I've seen things you people wouldn't believe.
Attack ships on fire off the shoulder of Orion.
I watched c-beams glitter in the dark near the Tannhäuser Gate.
All those ... moments will be lost in time,
like tears... in rain.
Time to die. »
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Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it