Se fossi io il Presidente del Consiglio

Non ho mai amato molto le lamentele fini a se stesse, ovvero non accompagnate da proposte concrete e possibilmente valide.
Ecco perché in questi giorni di battaglie politiche, dominate da personaggi di ogni fazione che non voterei neppure come amministratori di condominio, mi sono chiesto cosa farei io al loro posto.
E' un puro gioco di fantasia, ovviamente, poiché dubito che chi ha reali buoni intenzioni per la gente possa arrivare ai vertici della politica.
Ma ogni tanto è anche bello cambiare prospettiva e sognare un po'.

Ecco dunque quali sarebbero le mie principali azioni:


Politica e finanza.
- Dimezzamento dei Parlamentari, non tanto per una questione di costi, ma di buon senso. 1/3 dello stipendio di ogni politico o dirigente statale pagato in BTP, in modo da responsabilizzarli rispetto al loro operato.
Decurtazioni di stipendio in caso di risultati non ottenuto o gravi inadempienze.
- Patrimoniale per i veri ricchi: 0,5% su patrimoni dai 500 mila euro al milione. 1% da 1 a 5 milioni. 2% oltre i 2 milioni.
- Tobin Tax, che per chi non lo sapesse è una tassa che prevede di colpire tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli (penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine).
- Analisi e scorporo del cosiddetto "Debito Odioso" rispetto al debito totale. Il debito odioso è poco conosciuto, ma già alcuni stati come Islanda ed Ecuador lo hanno utilizzato per dimostrare che una parte del debito non era da pagare, poiché ingiusto. E anche in Italia potrebbe essere applicato.
- Azzeramento totale dei politici attuali, con un Governo composto solo da chi non sia stato Parlamentare negli ultimi 30 anni.
- Autorizzazione all'utilizzo di monete complementari, a fianco dell'Euro. Questo per uscire dalla schiavitù della BCE e dell'FMI.
- Nazionalizzazione della Banca d'Italia (ora in mano di privati, se non lo sapete).
- Discussioni del Parlamento costantemente on line, in modo che chiunque possa sapere cosa avviene e cosa viene detto dai politici che sono stati votati. Possibilità di interagire tramite forum aperti, in tempo reale, in modo che si abbia una percezione immediata di ciò che pensa la gente.

Economia:
- Ripristino dei dazi doganali: quindi merci fabbricate all'estero molto più care di quelle nazionali.
- Finanziamenti alle pmi che investono in crescita ed innovazione.
- Agevolazioni per le start-up create da giovani, con progetti valutati da organismi regionali che possano monitorare e supportare le prime fasi.
- Maggiore flessibilità nell'assunzione e licenziamento, ma con reale supporto statale ai disoccupati per una rapida ricollocazione in settori con forte domanda di assunzione.
- Ripristino dell'apprendistato per supportare le aziende e per permettere ai giovani di imparare davvero un mestiere utile.

Istruzione:
- Totale modifica dei programmi scolastici delle scuole superiori e delle università, ormai lontanissimi dalla realtà lavorativa. Licenziamento immediato per tutti gli insegnanti (dalle scuole materne alle università) con gravi lacune culturali, espositive o psicologiche che non siano disponibili a migliorare questi aspetti.
- Agevolazioni per i finanziamenti delle imprese che vogliano sponsorizzare la ricerca nelle Università.
- Introduzione di materie scolastiche nelle scuole elementari e medie che salvaguardino la creatività e lo spirito critico dei bambini e degli adolescenti. Lezioni specifiche che insegnino l'equilibrio emotivo e diano strumenti per approcciare in maniera più proattiva la vita.

Società:
- Valorizzazione degli anziani, non in ambito lavorativo ma in ambito sociale, per attività educative, di monitoraggio del bene pubblico, di salvaguardia dei valori.
- Maggior rigore nella lotta alla criminalità organizzata e ad ogni attività collusa con le lobbies finanziarie.
- Informazione vera sulla salute e sulla medicina alternativa, con lo sviluppo di tutte le discipline olistiche.
- Reti televisive pubbliche orientate alla crescita delle persone, con trasmissioni divulgative, istruttive e di spessore. Cancellazione immediata di ogni programma diseducativo, violento, inutile.
- Valorizzazione del territorio, che invogli le persone a condividere nelle piazze e nei parchi una vita sociale sana: concerti, spettacoli, teatri all'aperto, giochi, mostre.

Ambiente:
- Multe altissime per privati ed aziende che in maniera diretta o indiretta creino gravi danni all'ambiente. Salvaguardia dei mari, con regole più rigide sulla pesca. Chiusura immediata per aziende che inquinino oltre i limiti consentiti e obbligo di ripagare i danni creati.
- Ritorno alla filiera corta (incentivi per chi la promuove) e all'autosussistenza alimentare (ad es. corsi gratuiti per insegnare a farsi l'orto).
- Agevolazioni per ogni forma di energia alternativa, volta a liberarci dalla dipendenza del petrolio.

Ecco, questi sono i principali aspetti di cui mi occuperei. Se mi lasciassero campare il tempo necessario, ovviamente ;)
Voi invece cosa fareste se foste il Presidente del Consiglio?

11 commenti:

  1. secondo me saresti il miglior presidente del consiglio di sempre!! ed io ti voto già adesso! :) anzi mi propongo come guardia del corpo.. nonostante ciò suggerirei di aggiungere alle tue idee:1) Può ambire a qualsiasi carica politica solo chi ha la fedina penale pulita ed è lontano da qualsiasi forma diretta e indiretta di contatto con mafia,ndrangheta,camorra ecc.2) avere e mantenere,quale rappresentante dell'Italia e degli italiani, una condotta morale,sociale e civile esemplare.3) pena triplicata rispetto ai reati di cui si fosse macchiato traendo vantaggio o illecito guadagno con obbligo di risarcimento totale della somma oggetto del reato.4) pensione a 67 anni come tutti i cittadini Italiani... cugi, forse a me m'accoppano prima che dici? ;) Andrea.

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  2. Grazie per la fiducia, ma detesto ogni forma di compromesso ed ipocrisia, quindi dubito di avere un futuro nella politica. Ma se per un qualche salto quantico dovessi ritrovarmi in un universo migliore di questo, prenderò in considerazione le tue idee e le inserirò nel mio programma!
    Un abbraccio.
    Fabrizio

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  3. Che dire. C'è ancora vita sul pianeta... In ogni caso, programma fattibile, 'olistico', in linea con il 'flusso' dei tempi. Non solo Monti ma anche mari... Ma temo sarebbe poco ascoltato dai 'vertici'. D'altronde, il sapere è una farfalla notturna (e infatti siamo nelle notte in cui tutte le vacche sono nere!).
    Nicola Perchiazzi

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  4. Ottimo programma, o meglio, ottimi obiettivi. Per attuarlo dobbiamo tenere anche in considerazione che viviamo in un contesto “globale”, ovvero siamo parte dell’Europa e del mondo. In ogni caso ti assicuro il mio voto e mi impegnerò anche a fare un’adeguata campagna elettorale. Sono sicuro che raccoglieresti migliaia di voti.
    Ma il punto è un altro. Cosa facciamo oggi, cosa fai tu oggi per realizzare quanto hai scritto. Intendo quali azioni pratiche possiamo fare oggi, 16 novembre, per muoverci verso questi obiettivi.
    Te lo dico perché è da un po’ che io me lo chiedo. Ok, oggi quello che sta succedendo a livello politico/sociale non mi piace, ma cosa faccio o cosa posso fare per cambiarlo? Aspetto di mettere il mio voto nelle urne alle prossime elezioni scegliendo il meno peggio? Aspetto un salto quantico? Il punto di svolta credo sia questo ed è’ questo senso di impotenza che bisognerebbe cambiare.
    Gli obiettivi gli abbiamo individuati, ora bisogna realizzarli!
    Be foolish Fabrizio...be follish.

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  5. @Nike: la chicca della farfalla notturna è notevole ;)
    @Riccardo: hai perfettamente ragione, anche io ultimamente sto pensando che sia inutile e frustrante osservare questo sfacelo senza fare nulla di concreto. Credo che per fare questo però dovremmo passare dal virtuale al reale, creare una massa critica di persone allineate su questi concetti e a quel punto agire concretamente, come tu suggerisci. Consci del fatto che lo "status quo" non resterebbe a guardare...
    Be foolish with me Riccardo!

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  6. Caro Fabrizio, a parte qualche svaccata di stampo populistico (tipo quella di imporre dazi doganali ormai improponibili se non si vuole essere bombardati dal WTO o dalle aziende italiane che vivono di export) apprezzo molto il tuo programma...
    Idee su come realizzarlo?
    Besos

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  7. Ciao Toratora,
    ovviamente non essendo politico (né volendo diventarlo) non scrivo nulla per attirarmi il consenso del "popolo". Quello che sto personalmente facendo di concreto è interessarmi a tutti quei movimenti che sono vicini ad alcuni di questi concetti per capire quanto sono seri, credibili, concreti.
    Non parlo ovviamente di partiti classici che, per quanto mi riguarda, si equivalgono in demagogia e inutilità. Il secondo passo sarà dare un contributo in quello che invece so fare davvero, ovvero tentare di creare un dialogo tra loro per unificare mission e valori comuni.
    Vedo molto fermento, ma dobbiamo spostarci dal virtuale al reale. E per farlo non guasterebbe eliminare (in questi casi) la brutta usanza di commentare come anonimi o con nick, per dare un nome e cognome alle persone che credono davvero al cambiamento. A presto!

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  8. Guarda Fabrizio, mi hai frainteso, io mica volevo criticarti, anzi...
    Ho apprezzato molto la sintesi con la quale hai espresso concetti molto cari e condivisi dalla nostra generazione che pero', ahime', non e' rappresentata in parlamento.
    Proprio per colmare questo gap credo che si debba passare dalla teoria alla pratica e forse questa, oggi come oggi, troverebbe piu' spazio nel virtuale...
    Se decidi di muoverti conta pure su di me, al momento opportuno sapro' materializzarmi!

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  9. Ti ringrazio per la fiducia, e ti confermo che i tempi sono maturi per fare cose concrete. Se ti va scrivimi in mail privata (f.cotza@all-winners.it) così cominciamo a confrontarci sui progetti.

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  10. Cavolo, sono in ritardo di un anno e mezzo, però vorrei dire la mia ugualmente. Condivido alcune, non tutte, le cose, però avverto la mancanza di un punto, a mio avviso fondamentale. Un serio piano energetico, cercando ove possibile di minimizzare la dipendenza da fonti esterne, e quindi puntando sulle rinnovabili e soprattutto sulla riduzione degli sprechi. Ritengo comunque che il suo piano sia molto più concreto di quello dei veri politici. Continui così.

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Fabrizio Cotza - Formatore Sovversivo.
www.fabriziocotza.it