tag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post6995152565702184801..comments2022-03-29T11:15:44.610+02:00Comments on Fabrizio Cotza: Le professioni più richiesteAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-63599859892987290632014-01-12T22:31:07.600+01:002014-01-12T22:31:07.600+01:00ciao Flavia, un sogno è realistico quando è accomp...ciao Flavia, un sogno è realistico quando è accompagnato da competenze, esperienze e solide conoscenze del mercato a cui intendi rivolgerti. Traduco: se vuoi fare il lavoro che ti piace devi tener presente che il tuo prodotto sia in grado di soddisfare un bisogno conscio o inconscio di un numero sufficentemente grande di persone da poterti assicurare il compenso del tuo lavoro.<br />Ciò che scrivi deve produrre un risultato capace di suscitare l'interesse di chi, pochi o tanti, deve darti il compenso che tu ti attendi per il tuo lavoro Giorgio Gustavohttp://gruppomacro.netnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-47903370298776034362014-01-12T22:22:24.897+01:002014-01-12T22:22:24.897+01:00ciao Fabrizio, come sai la mia filosofia è basata ...ciao Fabrizio, come sai la mia filosofia è basata sul pensiero positivo, sul concetto che il pensiero crea la realtà, purché poi al pensiero segua l'azione attiva e coerente. Quindi sono pienamente d'accordo che ogni piccolo o grande imprenditore crea la realtà che vive.<br />Al tempo stesso se osserviamo le cose da un punto di vista più ampio della singola azienda, mi sembra che ciò che accade alle piccole imprese in Grecia, Portogallo, Spagna e Italia (e non solo) sia anche conseguenza di potenti azioni esterne che, attraverso una serie di manovre economiche, finanziarie e fiscali, danno l'impressione di avere come principale obiettivo l'eliminazione di una quota significativa delle piccole imprese agricole, artigianali, commerciali e di servizi attive nell'Europa del Sud. In poche parole che le difficoltà economiche delle economie del Mediterraneo siano anche conseguenza di scelte di entità sovranazionali, che mirano ad assumere un rigido controllo e la concentrazione in poche mani di gran parte delle principali risorse planetarie. E' vero che ne consegue che i meno capaci sono i primi a scomparire, e i più bravi possono riuscire a trovare soluzioni creative e innovative. Ma il trend generale presenta una tendenza inarrestabile, per lo meno in questa fase, e generalmente non sembra premiare né l'efficienza né l'onestà, anzi spesso può sembrare che prevalgano grandi aziende che hanno elementi poco etici, predatori, attività illecite e criminali, legami opachi, ...Giorgio Gustavohttp://gruppomacro.netnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-8929022584859497622013-09-03T22:32:48.230+02:002013-09-03T22:32:48.230+02:00Il testo tra le frasi "Mi spiace, ma puoi com...Il testo tra le frasi "Mi spiace, ma puoi cominciare a parlare di crisi..." e "potrai venire a parlarmi di crisi" è semplicemente oro colato. <br />La mediocrità degli imprenditorucoli, la mentalità da aziendina padronale di provincia con la quale si viene a contatto quotidianamente, è desolante. E molto più deprimente della fantomatica crisi... <br /><br />Mi permetto di dire due parole alla giovane Flavia, perchè parla di argomenti che conosco molto da vicino: Assolutamente devi indirizzare le tue energie verso ciò che ti appassiona e nutrire i tuoi interessi. Non nutrire però l'illusione di un Vero Lavoro in una redazione, perchè quel tipo di giornalismo non esiste più. <br />Per fortuna esiste ancora l'informazione e la possibilità di testimonare la realtà attraverso nuovi canali, attraverso la rete. I giornali conteranno (ed esisteranno) sempre meno ma, paradossalmente, i giornalisti (quelli bravi, curiosi e motivati) continueranno ad esistere e avranno ancora più autorevolezza. <br />Basta attivarsi nelle giuste direzioni e non perdere anni dietro a improbabili praticantati/sfruttamenti legalizzati nelle redazioni, nella speranza di assunzioni che non arriveranno più... Dannyhttps://www.blogger.com/profile/00440551247760486801noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-66663271996310729672013-08-30T18:28:31.706+02:002013-08-30T18:28:31.706+02:00Ciao Flavia,
grazie innanzitutto, sono contento ch...Ciao Flavia,<br />grazie innanzitutto, sono contento che i messaggi dei miei post arrivino alle persone "giuste". E da quanto mi dici credo proprio che tu sia in sintonia con quello in cui credo, ovvero nella possibilità di ridare voce ad aspetti culturali che ormai sembrano essere stati fagocitati dal business o dalla mediocrità. <br />Il punto è: come farlo?<br />Io sono dell'idea che serva creare una piccola massa critica di persone in grado di testimoniare questo cambiamento, in cui coinvolgere imprenditori, artisti, istituzioni e, ovviamente, pubblico fruitore. Un bell'esempio ci viene ad esempio dai FabLab, di cui presto parlerò anche sul mio blog.<br />Io stesso, con l'aiuto di altri amici imprenditori ed artisti ho intenzione di far partire a breve qualcosa del genere. Insomma, c'è "fermento" nell'aria e ci sarà bisogno di persone come te, ancora ricche di energia vitale da poter dedicare alla realizzazione di tutto questo.<br />Quindi rimaniamo in contatto e presto vi darò belle notizie.<br />Un abbraccio.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-22501026219176086562013-08-30T17:09:29.988+02:002013-08-30T17:09:29.988+02:00Ciao Fabrizio,
complimenti davvero per l'artic...Ciao Fabrizio,<br />complimenti davvero per l'articolo e l'umorismo che lo contraddistingue, il messaggio è chiaro e lo condivido appieno. Ho 22 anni, sono laureata in Comunicazione Pubblica, della Cultura e delle Arti e sto valutando, proprio in questi giorni, come proseguire dopo la triennale. Mettiamo che il mio sogno sia quello di fare la giornalista, raccogliere notizie dal mondo, occuparmi di cronaca, raccontare storie, redarre articoli ed offrire il mio vero ed il mio credo ai lettori. Oppure, come seconda opzione, mi piacerebbe occuparmi di civiltà e di cultura, per apprendere dal vecchio, dalle radici, come costruire il nuovo. Parlo di antropologia, sociologia e discipline affini. Posso permettermi di nutrire i miei interessi? C'è futuro per quelli, come me, che immaginano il proprio futuro in una redazione armati di penna (o meglio, tastiera del computer, ormai) e passione? Oppure conviene indirizzare le proprie energie su altri fronti?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07652347369665361900noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-4198492451366462592013-08-28T10:31:21.736+02:002013-08-28T10:31:21.736+02:00Sono vicende tristi, è sempre molto difficile trar...Sono vicende tristi, è sempre molto difficile trarre conclusioni dall'esterno. E' innegabile che comunque fanno molta impressione le modalità con cui queste aziende si sono mosse. Addirittura una di queste non aveva nemmeno problemi di business. Detto questo ritengo che la responsabilità nel coinvolgere i lavoratori nelle strategie o nei possibili scenari o direzioni sia una precisa responsabilità che ricade sul management dell'azienda più che del singolo magazziniere, operaio o impiegato. Dare l'esempio e fungere da modello dovrebbe essere il motto di ogni manager e imprenditore, servire e non farsi servire. Più etica e meno astuzia. Più motivazione che controllo. Dalla mia esperienza non possa fare a meno di ricordare che se il management vuole mascherare le informazioni può farlo senza problemi, sono cose che purtroppo ho vissuto in prima persona. Ahh caro Adriano Olivetti ... se ti avessero ascoltato un po' di più!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10451182529856896167noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-63715230057349603202013-08-27T22:47:49.217+02:002013-08-27T22:47:49.217+02:00Buonasera Marco,
condivido che la cosa non sia sta...Buonasera Marco,<br />condivido che la cosa non sia stata gestita nella maniera migliore e personalmente non approvo simili comportamenti da parte di un imprenditore.<br />Quello che sinceramente non comprendo (e che mi lascia piuttosto perplesso) è il fatto che in tutti e tre i casi nessuno tra i dipendenti si fosse accorto prima di nulla.<br />Non conosco i dettagli di tutte e tre le vicende, ma il trasferimento di un'azienda (o di una parte di essa, visto che alcuni reparti rimarranno in Italia) non si fa così su due piedi. Qualcuno tra i dipendenti, magari negli uffici, sapeva e forse ha taciuto per compiacenza? Non lo so.<br />Ma esorto sempre a leggere queste vicende suddividendo le varie responsabilità. Quella dei lavoratori, a mio avviso, sta nel non aver mai avuto un minimo di consapevolezza di ciò che stava succedendo all'interno dell'azienda per cui lavoravano. Il che denota poco coinvolgimento o semplice menefreghismo. <br />Quelle dell'imprenditore sono talmente evidenti che non vale neppure la pena di parlarne.<br />Grazie per il tuo interessante spunto e a presto.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-82891006840428721582013-08-27T22:38:18.597+02:002013-08-27T22:38:18.597+02:00Grazie mille Marco, sempre molto gentile.
Il prob...Grazie mille Marco, sempre molto gentile. <br />Il problema infatti non è nei dati, ma dell'uso che se ne fa (basta leggere come hanno trattato la notizia i giornalisti del Sole 24 ore, per capirlo).<br />Purtroppo se i dati sono fuorvianti e vengono riportati senza una lettura critica, si rischia di diffondere una visione distante dalla realtà. <br />Il mio tentativo è, appunto, cercare di osservare l'altra faccia della medaglia per stimolare un dialogo più vicino alle esigenze delle persone e di chi lavora.<br />Un abbraccio.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-58675197356233567052013-08-27T22:33:32.811+02:002013-08-27T22:33:32.811+02:00Ciao Paolo, quel che dici contiene molte verità. I...Ciao Paolo, quel che dici contiene molte verità. In effetti gran parte delle cooperative ha un approccio poco adeguato rispetto le esigenze del mercato odierno. E questo, va ammesso, non solo per responsabilità dei dirigenti ma anche di molti dipendenti. Si è perso lo spirito con cui (e per cui) erano nate ed è rimasta la parte meno nobile: assistenzialismo, clientelismo e buonismo di facciata.<br />Per fortuna non tutte le cooperative sono così ed io stesso ne conosco di eccellenti qui in Emilia Romagna. Ma sono eccezioni.<br />Sono d'accordo che il discorso meriterebbe un approfondimento, che risulterebbe ancora più accurato (ed equilibrato) con il coinvolgimento nella discussione di chi le vive da dentro, proprio come te. <br />Ad maiora.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-79570923830679562822013-08-27T15:25:54.041+02:002013-08-27T15:25:54.041+02:00Ciao Fabrizio. Molto interessante questo post (cap...Ciao Fabrizio. Molto interessante questo post (captatio benevolentiam) come tutto il tuo blog.<br />Mi veniva una riflessione "parallela": bisognerebbe considerare le notevoli differenze di "stile" fra le diverse categorie di imprenditori: industriali, artigiani e cooperatori, in particolare. 23 anni di lavoro nella cooperazione mi permettono oggi di riconoscere in questo ambito, ahimè, un grave deficit competitivo in termini di cultura, educazione e stile: la parola d'ordine "l'importante è darci dentro" ha travolto le potenzialità migliori, con esiti spesso disastrosi. Vale la pena di parlarne?Paolo Piraninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-66298479353567115992013-08-27T12:31:20.663+02:002013-08-27T12:31:20.663+02:00Dopo la Firem di Modena e la Dometic di Forlì, anc...Dopo la Firem di Modena e la Dometic di Forlì, anche gli dipendenti della Ydronic Lift, alle porte di Milano, tornano dalle vacanze e scoprono che la loro azienda non c’è più!<br />Quando si dice CHIUSURA PER FERIE...nel vero senso della parola!<br />Capisco che le aziende siano in crisi, capisco che possa essere difficile continuare a produrre sotto la spinta di una concorrenza globale, ma non avere neanche la decenza di programmare una chiusura tutelando (per quanto possibile)i collaboratori ed i lavoratori che fino a ieri erano il tuo CAPITALE UMANO? ... Questi non possono più chiamarsi imprenditori e gli eventuali prodotti di queste aziende non devono essere più acquistati.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10451182529856896167noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-1010421370486402252013-08-26T23:29:43.830+02:002013-08-26T23:29:43.830+02:00Ciao Fabrizio, "snocciolare" dati e stat...Ciao Fabrizio, "snocciolare" dati e statistiche non è difficile, il difficile è farlo con cognizione di causa. I dati vanno analizzati, ma bisogna avere la capacità e la volontà di farlo. In Italia (all'estero non ci ho mai vissuto per cui non posso dire) c'è troppa superficialità in generale con tutte le notizie, eccezioni a parte...<br />Gli approfondimenti dei tuoi post sono sempre chiari e dettagliati perché hai sensibilità e padronanza degli argomenti trattati. Se una persona senza esperienza si trovasse a gestire un blog del genere forse inizierebbe proprio a riportare "freddi dati" e statistiche rimanendo sempre sul vago e generico. Probabilmente avrebbe meno contatti, come non credo siano tante le persone che si interessano di quelle 83 pagine....<br />MarcoMarco Bragliahttps://www.blogger.com/profile/11281500622948350120noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-82729420562594961762013-08-26T20:30:20.415+02:002013-08-26T20:30:20.415+02:00Ciao Stefano.
No, i due che vedi (Per fortuna c...Ciao Stefano.<br />No, i due che vedi (Per fortuna c'è la crisi e il Libro SalvaVita) sono quelli usciti in passato. Il nuovo lo sto terminando e se tutto va bene uscirà all'inizio del 2014. Sarà un manuale di "sopravvivenza" per i Professionisti del Futuro!<br />Devi avere un po' di pazienza...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-13893559340883040402013-08-26T19:00:34.082+02:002013-08-26T19:00:34.082+02:00Voglio provare stasera con gli amici di mio marito...Voglio provare stasera con gli amici di mio marito (che non sopporto) a fare questa domanda. Ti prometto che se davvero spariscono per sempre farò tutti i prossimi corsi con te!<br />StellaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-20992924410532940412013-08-26T18:32:40.133+02:002013-08-26T18:32:40.133+02:00Ciao Fabrizio,
quando ho partecipato al tuo corso ...Ciao Fabrizio,<br />quando ho partecipato al tuo corso sui professionisti hai detto che stavi scrivendo un libro su questo argomento. E' per caso uno di quelli che vedo nella sezione ebook del blog?Stefano Salanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-17115550387012100982013-08-26T17:00:06.816+02:002013-08-26T17:00:06.816+02:00Non si mangia neppure scaricando sempre le respons...Non si mangia neppure scaricando sempre le responsabilità sugli altri, non trovi? <br />Tu prova ad applicare qualcuno di quei consigli, diciamo per un mesetto, poi sarai tu a verificare se le cose migliorano o meno.<br />Fammi sapere.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-767162078433766472013-08-26T16:56:10.223+02:002013-08-26T16:56:10.223+02:00si', ok, ma non si mangia con la pro attività....si', ok, ma non si mangia con la pro attività....<br />marioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-25114823691261177862013-08-26T16:39:25.752+02:002013-08-26T16:39:25.752+02:00Ciao Mario,
purtroppo non contano le abilità o le ...Ciao Mario,<br />purtroppo non contano le abilità o le caratteristiche che noi riteniamo di avere, bensì quelle che il mercato o i clienti o un datore di lavoro ci riconoscono.<br />Questo approccio sta alla base della Proattività, che è appunto una delle caratteristiche chiave del Professionista del Futuro e su cui credo tu debba lavorare ancora un po' ;)<br />Trovi <a href="http://fabrizio-cotza.blogspot.it/2012/11/cosa-vuol-dire-proattivita.html" rel="nofollow">qui</a> qualche spunto sull'argomento!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01791764846850710690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-56686357959675003672013-08-26T16:14:56.986+02:002013-08-26T16:14:56.986+02:00E se io avessi già tutte le caratteristiche giuste...E se io avessi già tutte le caratteristiche giuste per fare il lavoro che desidero ma nessuno me le riconoscesse? Questo ragionamento che tu fai crollerebbe....<br />MarioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-89129244877810315032013-08-26T14:54:36.304+02:002013-08-26T14:54:36.304+02:00C'è un altro problema con questi report minist...C'è un altro problema con questi report ministeriali: che non tengono conto del mondo sommerso del nero, vero motore ancora trainante della nostra economia. <br />Ma sono d'accordo con te che nel futuro ci sarà una grande selezione tra imprenditori e liberi professionisti che forse porterà ad un mercato meno selvaggio sulla lotta al prezzo più basso.Massimo B.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2513672059742081472.post-19918269901642392982013-08-26T14:18:59.642+02:002013-08-26T14:18:59.642+02:00Ho trovato questo post splendido.
Non ti conoscevo...Ho trovato questo post splendido.<br />Non ti conoscevo ma adesso penso che pian piano mi leggerò tutto il blog! Grazie di cuore!<br />ElenaElena Mainoreply@blogger.com